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Ghost Kitchen – il ristorante senza ospiti

L`istituto di ricerche di mercato Euromonitor stima che entro il 2030 il mercato del delivery avrà un fatturato di circa 1 trilione di dollari. Ma tutto il cibo deve pur essere preparato da qualche parte - ed è qui che entrano in gioco le Cucine Fantasma, i ristoranti senza ospiti. Anche prima della pandemia, erano considerate un driver nel mercato. Ma cosa distingue effettivamente le Ghost Kitchen e cosa le rende così di successo?

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Il presupposto generale è che passerà un po` di tempo prima che si ritorni ad una normale frequentazione dei ristoranti. Ma le persone non vogliono dover sempre cucinare, quindi stanno utilizzando sempre più il servizio delivery. E questo significa che i ristoranti virtuali hanno un futuro roseo davanti a loro. Da un lato, a causa della pandemia, i canali di distribuzione sono cambiati: delivery, drive-through, take-away sono le nuove tendenze. Ma dall`altro lato ci sono anche fattori come affitti elevati richiesti nei luoghi più appetibili e la carenza di lavoratori con esperienza. Infine, il vantaggio imbattibile di una Ghost Kitchen è che può essere gestita ovunque. L`importante è che l`attrezzatura sia adeguata. Inoltre, i costi generali sono più bassi con una Ghost Kitchen perchè vengono eliminate le voci di spesa legate all`arredamento della sala e al personale di servizio. Allo stesso tempo, possono adattarsi molto rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato: per esempio, se un marchio non sta performando come dovrebbe, il menu può essere cambiato in pochi giorni. Anche in questo caso a condizione che l`attrezzatura della cucina stia al gioco. In sintesi, si può anche dire: una cucina fantasma può avere molto successo, ma a determinate condizioni.

 

Stephan Leuschner, esperto di Ghost Kitchens in Rational, dice: «Ci sono diverse realtà. Ristoranti tradizionali che a causa del lockdown si sono trasformati in Ghost Kitchen e altri casi in cui una sola cucina produce per diversi marchi e insegne. Naturalmente, questo si riflette anche nell`attrezzatura della cucina». Prima di tutto, le cucine, indipendentemente dalle dimensioni, hanno le stesse esigenze: flessibilità nei concept alimentari, controllo dell`igiene, qualità sempre ripetibile, facilità di utilizzo anche per il personale semispecializzato e la possibilità di connessione. «Con un forno combinato iCombi e un iVario che lavora con calore da contatto, tutti i criteri sono soddisfatti», afferma Leuschner. Anche per le piccole cucine pop-up che sono agili e flessibili, Rational ha i sistemi di cottura adatti.

 

Facilità d`uso, alto livello di standardizzazione, ingombro ridotto, grande produttività ed efficienza energetica sono i requisiti che iCombi Pro deve soddisfare - e lo fa. iVario soddisfa criteri quali alte  prestazioni, multifunzionalità, ergonomia e velocità. E i sistemi di cottura, insieme, coprono fino al 90% di tutte le applicazioni di cottura comuni, come rosolare, grigliare, friggere e cuocere al vapore, hanno processi di cottura internazionali e lavorano in modo indipendente grazie alla loro intelligenza. Tutto questo sarebbe sufficiente per rispondere alle necessità di una Ghost Kitchen.

 

Rational_CMYK-3.pngMa serve di più per il successo. La domanda, ad esempio. Se un marchio esiste già, gli ospiti abituali diventano rapidamente anche clienti abituali del delivery. A condizione - e questo è il secondo punto per il successo - che il menu sia quello giusto. Secondo Leuschner, "snellire" è la parola magica. Dovrebbero rimanere solo i piatti facili da produrre e facili da trasportare. Un`altra parola magica è digitalizzazione. Non c`è più l’insegna del ristorante a farne pubblicità, c`è solo la presenza online, i canali dei social media, le piattaforme di valutazione. Per una presentazione digitale, è importante che i piatti siano fotografati bene. E devono essere belli da vedere sia sui piccoli dispositivi che sui grandi monitor.

 

E poi c`è la questione di essere vicini al cliente. Ma in che modo? In questo caso raggiungendolo rapidamente. In primo luogo, perché a nessuno piace aspettare a lungo e, in secondo luogo, perché il rider può fare più viaggi se le distanze sono brevi. Vicino al cliente significa anche una produzione veloce. Stephan Leuschner e i suoi colleghi sanno esattamente come deve essere una cucina, hanno infatti già supportato più volte grandi e piccole Ghost Kitchen nel loro sviluppo. «Non si trattava solo dell`attrezzatura della cucina, ma anche di come si presenta il concetto di cibo, di come i processi della cucina possono essere ottimizzati per essere il più efficienti possibile e di come si presenta la formazione del team di cucina», spiega Leuschner. Tutto per un obiettivo: stabilire nuovi standard - anche in termini di qualità della produzione - per rendere la Ghost Kitchen di successo e, soprattutto, redditizia. Perché una cosa è chiara per Leuschner: «Anche se le cifre sono promettenti», conclude, «bisogna sempre tenere presente che per una Ghost Kitchen è necessario conoscere le tendenze ed essere in grado di reagire rapidamente».

 

A partire da febbraio, Rational proporrà dei webinar di approfondimento sul tema.

 

comunicato stampa


29/01/2021

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